L' OCCHIO DI TIGRE
L'Occhio di Tigre è un minerale composto in prevalenza da Quarzo con la presenza di silicati fibrosi. Il suo colore può variare dal giallo al bruno dorato.
PROPRIETA' PER IL CORPO
Si crede che l’occhio di tigre riesca ad alleviare il dolore. Equilibrando il flusso energetico dona al corpo un senso di rilassamento che riesce a distendere i nervi. E’ particolarmente utile in caso di mal di testa, porta benefici al fegato, lo stomaco, l’intestino e la milza. Viene utilizzato anche per alleviare i sintomi dei problemi che colpiscono l’apparato respiratorio, quali asma, bronchite e raffreddore.
PROPRIETA' PER LA MENTE
Indossando costantemente l’occhio di tigre si vanno ad alleviare gli stati di panico e di ansia.
PROPRIETA' PER LO SPIRITO
L’occhio di tigre stimola i desideri più profondi. E’ tutto sommato una delle migliori pietre per la meditazione. i suoi riflessi dorati vibrano con i chakra più alti e aiutano a connettersi con il divino, provando un senso di amore incondizionato. I desideri poi non appariranno più irraggiungibili, siano essi di natura spirituale che materiale. E’ una pietra che dona abbondanza in ogni sfera della vita.
L'OCCHIO DI TIGRE E LA CRISTALLOTERAPIA
In cristalloterapia l'Occhio di Tigre invece viene impiegato per armonizzare i centri energetici insieme ad altri minerali. L’occhio di tigre non lavora solo sul chakra e l’aura, ma anche sulle altre pietre, amplificando la loro portata
L'OCCHIO DI TIGRE E I SEGNI ZODIACALI
Leone (23 Luglio - 22 Agosto)
LA PERLA di MARE e LA PERLA di FIUME
La Perla di Mare è una "gemma" marina di origine organica e cioè prodotta dalla secrezione di particolari conchiglie. E' prevalentemente composta da Carbonato di Calcio, Conchiolina e Acqua. Osservando una perla sezionata, si può facilmente notare una serie di strati concentrici di vario spessore.
La Perla si origina quando nel mantella della conchiglia penetrano dei parassiti o dei minuscoli granelli di sabbia. La conchiglia per difendersi, da questi corpi estranei, secerne del materiale che va ad inglobarli dando forma alla perla stessa. Il suo colore dipende sia dal tipo di conchiglia sia dalle condiazioni dell'acqua nelle quali vive il mollusco "madre".
La Perla ci dimostra che ogni esperienza dolorosa ed opprimente della nostra vita può essere sublimata e trasformata in qualcosa di più elevato e perfetto.
Simbolicamente questa "creatura del Mare" è legata all'elemento acqua, alla Luna e alla donna intesa come Grande Madre.
Nella millenaria cultura medica indiana (ayurveda), le Perle, vengono prescritte in caso di disturbi ossei, problemi dentali, asma bronchiale, bronchiti e febbri croniche. Esse stimolano, inoltre, la digestione e promuovono la vista e la longevità. Nel Crystal Healing, le Perle sono adoperate per tutti i problemi legati all'epidermide, in caso di disturbi gastrici come le ulcere e per tutti i difetti della vista. A livello "sottile" agiscono su tutti gli squilibri interiori, placando soprattutto i conflitti con la figura materna. Favoriscono al tempo stesso, l'espressione dell'energia Yin e la creatività artistica. Magicamente, la Perla, ha la fscoltà di attrarre denaro e di propiziare la serenità in amore.
Le Perle Nere sono un valido aiuto per migliorare noi stessi evidenziandoci i nostri difetti.
Le Perle Grigie sono un valido supporto nelle scelte difficili, quelle Blu propiziano la fortuna e le Gialle donano richezza e predispongono alla concentrazione. Le Perle Rosa stimolano il pensiero positivo e l'apertura del cuore, mentre quelle Rosse favoriscono l'intelligenza.
La Perla di Fiume o Perla Coltivata furono i cinesi nel XIII secolo a scoprire che le perle potevano essere coltivate anche in molluschi d'acqua dolce. Negli anni '20 i giapponesi iniziarono ad allevare molluschi d'acqua dolce nel lago Biwa, vicino Kyoto, scoprendo che per la formazione della perla non era necessario innestare un nucleo nel mollusco:era infatti sufficiente innestarvi dei frammenti di tessuto epiteliale di un altro mollusco.
Le perle d’acqua dolce presentano una gamma di colori molto ampia: bianco, champagne, rosa, malva, fino al marrone e al blu scuro. La varietà delle forme di queste perle è infinita. Le più diffuse sono quelle ovali, a goccia, e a uovo; quelle perfettamente sferiche sono molto rare.
Inizialmente, quando la coltivazione era ancora in fase di perfezionamento, le perle d’acqua dolce presentavano una forma a chicco di riso e una superficie rugosa; ma a partire dagli anni ’80 le tecniche di inseminazione si sono affinate e si sono ottenute forme più arrotondate e superfici più lisce e omogenee. I coltivatori infatti impararono a determinare in buona misura la forma e il colore delle perle modificando la forma e la posizione dei frammenti di mantello innestati nei relativi molluschi. I giapponesi riuscirono a creare forme insolite e particolari: dragoni, gocce, dischi, barrette, perle doppie e triple. I cinesi si specializzarono invece nella produzione di perle rotonde, che andarono a minacciare il predominio fino ad allora detenuto dalle Akoya giapponesi.
Dette anche perle di fiume (o di lago), sono prodotte da un mollusco che vive in acqua dolce (l’Hyriopsis Schlegeli Cumingii). Diversamente da quanto avviene con le perle di acqua marina, in questa ostrica non viene introdotto un nucleo, attorno al quale le ostriche di acqua marina depositano la perlagione: vengono infatti introdotti solamente frammenti di epitelio di un’altra ostrica (della stessa specie e sacrificata allo scopo). L’Hyriopsis Schlegeli Cumingii, del diametro di circa 30cm, produce numerose perle contemporaneamente, ed è soprattutto per questa ragione che le perle d’acqua dolce costano, a parità di caratteristiche, meno rispetto alle perle d’acqua marina, pur essendo di perlagione piena. Vengono prodotte in varie forme: a chicco di riso, a rondella e sferiche. Per quanto riguarda i colori, oltre al bianco, sono comuni produzioni naturali di color salmone, rosa e prugna chiaro.
LA PERLA E I SEGNI ZODIACALI
Cancro (22 Giugno - 22 Luglio)
Le informazioni presenti non sostituiscono il parere medico o di qualsiasi altro specialista. La Cristalloterapia non cura malattie o patologie ma aiuta le persone a ritrovare il proprio equilibrio interiore.