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Ambra

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AMBRA

Proprietà e Significato

Se tu potessi udire l’Ambra parlare, sentiresti la sua voce carezzevole e rassicurante, sussurrarti parole gentili e amorevoli mentre ti accompagna nella profondità del tuo mondo interiore, facendosi carico e assorbendo i tuoi dolori e le tue antiche memorie. Lei ti parla e si rivolge al tuo bambino interiore, ferito, amareggiato, deluso e anche molto arrabbiato e danneggiato. Con quella leggerezza che la contraddistingue e il calore che emana, ti aiuta a trovare il coraggio di guardarti dentro, proprio fino in fondo, proprio là, dove ci sono ancora ferite aperte e fin là, dove ci sono timori, paure e ostacoli nascosti che ti stanno bloccando. Già, perchè è proprio questo che fa l’Ambra. Ti aiuta a comprendere CHI sei. E’ un’amica che ti prende per mano e ti conduce in un viaggio all’interno di te stesso, supportandoti attraverso un processo di accettazione dove, finalmente, puoi fare pace con te stesso.

Cenni Storici

L’Ambra, conosciuta anche come “l’oro del nord”, non è un minerale vero e proprio bensì una resina fossile di maestose conifere preistoriche, oggi estinte, che si è pietrificata nel tempo. E’ il risultato di un processo alchemico naturale dovuto ad alcuni sconvolgimenti terrestri accaduti almeno 30 milioni di anni fa. Gemma leggerissima e calda al tatto, è trasparente e traslucida, ha il colore del sole, dell’oro e del miele, con tutte le sfumature che vanno dal giallo, all’arancio, al rosso, sino al verde. Esiste anche una varietà di Ambra di colore blu proveniente dalla Repubblica Domenicana, molto pregiata ed estremamente rara. Molto spesso ingloba al suo interno bollicine d’aria e sottili spaccature, frammenti o interi organismi di foglie e insetti caduti e rimasti intrappolati nella resina vischiosa, che hanno subito una sorta di mummificazione, grazie ad alcuni agenti chimici che ne impediscono la decomposizione e il proliferare di batteri. L’Ambra era già conosciuta nell’antichità per queste sue caratteristiche antibatteriche e veniva usata con maestria dagli Egizi nella conservazione delle mummie. Sono molte le leggende che narrano l’origine dell’Ambra ad esempio nell’antica Cina si credeva che le tigri, dopo la morte terrena, trasferissero la loro anima all’interno dell’Ambra. Inoltre è stata la prima pietra ad essere considerata preziosa e ad essere usata come ornamento. Infatti molte collane e monili in Ambra sono stati ritrovati in tombe risalenti a 8000 anni avanti Cristo, nell’Europa del Nord.

Cristalloterapia e Utilizzo

Pietra collegata alla Dea Madre, era considerata sacra perché si riteneva contenesse la vera essenza della vita, il principio stesso della vita. Essendo un fossile, quindi in altre epoche era stata un organismo vivente, è associata al tempo, ai cieli e alla longevità. E’ in relazione con l’Etere, il quinto elemento che governa la Terra. L’Etere, l’Akasha, che è anche simbolo di vita e di tutte cose viventi del regno vegetale e animale (uomini compresi). Pietra altamente protettiva, aveva fama di essere magica e miracolosa, magnetica e intensamente sensuale. Ad esempio, piccoli pezzi di Ambra venivano aggiunti alle pozioni magiche per attrarre l’amore e fatti portare vicino al cuore per trovare un compagno. Le donne portavano oggetti intagliati nell’Ambra, figure di pesci, rane e conigli per favorire il concepimento. Mentre gli uomini portavano statuette di leoni, cani e draghi per sconfiggere l’impotenza e garantire la fertilità. Una scultura in Ambra a forma di fallo, quando il sesso era considerato naturale e sacro, veniva comunemente portato come potentissimo amuleto protettivo. Anche le raffigurazioni di organi femminili erano efficaci e usati comunemente, ma di questo si è persa traccia nei tempi. Ai giorni nostri, se non siamo così coraggiosi a portarci appresso, come protezione, un oggetto raffigurante i nostri genitali, ci accontentiamo di un pezzo di Ambra da tenere in tasca o un gioiellino da indossare.

L’Ambra armonizza tutti i chakra, in particolare è indicata per l’apertura del III chakra o plesso solare e per il I chakra della base. Ponendola sul III chakra esercita un’azione positiva sul cuore, sulla milza e sul sistema endocrino e immunitario. Ponendola sul V chakra si avrà un’azione calmante, rilassante e armonizzante. L’Ambra ha un grandissimo potere terapeutico, purifica il corpo e favorisce la rigenerazione dei tessuti. Assorbe e trasforma le energie negative trasmutandole in forza positiva. Portare al collo collane d’Ambra ci aiuta a preservare il nostro stato di salute; viene usata come prevenzione e protezione sia per migliorare che curare le condizioni generali. Assorbe il dolore dispensando calore, forza, saggezza e calma. L’Ambra ha grande proprietà disintossicante e antinfiammatoria, è indicata per la prevenzione delle convulsioni, della sordità, dell’infermità mentale, del mal di gola, del mal d’orecchi, del mal di testa, del mal di denti, dell’asma e dei problemi respiratori, dei reumatismi, dei disturbi intestinali e dell’apparato respiratorio, delle forme allergiche e della maggior parte delle malattie interne e di tutti gli stati infiammatori. Tenere in mano una pallina di Ambra riduce gli stati febbrile. L’Ambra veniva indossata per avere più forza e per esaltare la bellezza naturale di chi la indossava. Nel Rinascimento, dove andava di moda la donna rotondetta, si riteneva avesse l’effetto di far aumentare di peso le donne che la portavano addosso. Naturalmente non ci sono riscontri riguardanti questa affermazione. E’ tradizione, nei paesi dell’Est, regalare ai bambini piccoli, collanine di Ambra. Si sostiene che quando i neonati indossano collane d’Ambra siano più calmi. Alcune mamme preferiscono per i loro piccoli un ciondolino o un braccialettino, che comunque eseguono egregiamente il loro compito. Nei bambini l’Ambra è molto usata per alleviare i dolori della dentizione e per favorire la crescita dei denti da latte. E’ stato accertato che questa antica usanza ha un fondamento reale e scientifico. L’Ambra, in quanto resina, ha la capacità di interrompere i campi elettromagnetici, e a contatto con la pelle e con il calore corporeo rilascia una sostanza, l’acido succinico, che assorbito dalla pelle del bambino, svolge una benefica azione calmante. Come si riconosce la vera Ambra? Ecco due modi semplicissimi e infallibili:

Calore: La prova più semplice è quella di scaldare l’Ambra con un accendino. Se annerisce e puzza, è plastica. Se annerisce e non puzza, è pasta di Ambra. La vera Ambra non annerisce, si arroventa e rilascia la caratteristica profumazione.

Attrito: Si sfrega l’Ambra con un panno. Anche in questo caso l’Ambra emana il profumo caratteristico, si carica di elettricità statica e attira a sé pezzettini di carta.